HEAVEN #509 Le parole di Dio
HEAVEN #509 Le parole di Dio
Dio disse:
Quando parlo, Io parlo a te e parlo anche per te. Dico quello che tu diresti se solo tu sapessi dirlo. Quando leggi le Mie parole, ed esse ti parlano, sappi che sono tue e sarebbero potute partire da te, se solo tu avessi osato uscire dalla tua piccolezza e realizzarle. Quando le Mie parole ti dicono la verità e tu senti, sappi che quella che senti è già la tua verità, se no,non la sentiresti.
La verità esiste dentro di te, e tu l'accompagni alle Mie parole. Potremmo dire cha la tua vibrazione si sta elevando alla Mia. Ma quella vibrazione è già contenuta dentro di te. Una vibrazione non può elevarsi più in alto della gamma di note che già possiede.
Quando osservi una grande opera d'arte, essa tocca qualcosa che già esiste dentro di te. Se non fosse già dentro di te, non ne saresti toccato. Il quadro entra in te, o tu entri in esso. Si avvicina a te e ti avvicini ad esso. I tuoi occhi e il tuo cuore incontrano gli occhi e il cuore del dipinto e del suo artista, per così dire.
Lo stesso vale per la grande musica - essa risveglia la musica già presente dentro di te. Tocca un tasto. Il tasto non è qualcosa che è all'esterno di te. Non hai bisogno di comporre grande musica quando, ascoltandola, porti la musica e il suo compositore originale in vita.
È proprio così anche con le Mie parole. Esse toccano i tasti che già esistono dentro di te. Ti risvegliano a te stesso. E tuttavia dentro di te ci sono ancora degli strati non ancora toccati.
Non è che tu debba apprezzare l'arte e la musica e le Mie parole. L'apprezzamento non è un conseguimento ma un riconoscimento, che equivale all'apprezzamento. È un tesoro dentro di te. E arriverà il momento in cui ti sveglierai a tutto quello che già sta cantando nel tuo cuore.
Come puoi riconoscere qualcosa se non l'hai già conosciuto prima? Come puoi riconoscere ciò che ti è nuovo? Lo riconosci perché non ti è nuovo. L'hai sempre conosciuto. L'hai lasciato nel dimenticatoio o, forse, hai preferito non metterlo in luce e così l'hai seppellito più in profondità. Forse hai pensato che non eri degno, o hai temuto che qualcuno ti togliesse lo splendore se l'avessi fatto vedere, o hai temuto che il mondo ti negasse il suo valore o che venisse calpestato. Può darsi che tu abbia preferito allontanarti da esso, tu stesso, affinché nessun altro potesse farlo.
Tutto quello che ti dico - l'hai sempre saputo. Seppellita sotto le barriere coralline dentro di te sta tutta la conoscenza della creazione. Arte e musica e tutto il bello, non fanno altro che descrivere strati della bella conoscenza che è già tua. La bellezza smuove la bellezza corrispondente dentro di te.
Non potresti conoscere la magnificenza se tu non fossi la magnificenza stessa.
Che cos'è l'intelligenza se non riconoscimento di se stessa?
Che cos'è l'amore se non amore che risponde?
Tutto risponde a se stesso. Non può rispondere a nient'altro.
Io getto le Mie parole sulle acque e tu le catturi. Sei come una bella trota arcobaleno che nuota nelle Mie parole. Salti e ti tuffi dentro e fuori dalle Mie parole. E salti di nuovo. Le porti con te. Tieni alcune delle Mie parole in bocca e altre nell'intimo del tuo cuore. Ma, tanto per cominciare, le Mie parole non sono mai state Mie, separate da te. Le Mie parole non sono separate da te. Sono tue. Le Mie parole catturano te o sei stato tu a catturare esse? Quando non sei sostenuto e contemplato nelle Mie parole?
Tu nuoti nelle Mie parole. Come i pesci nell'oceano, sei immerso nelle Mie parole. E che cosa sono le Mie parole se non espressioni dei Miei pensieri, e che cosa sono i Miei pensieri se non espressioni d'amore per te?
Copyright(c)1999-2010
Heavenletters
Traduzione di Paula Launonen

